Come vedono i gatto la scienza dietro la loro vista

Come vedono i gatto la scienza dietro la loro vista

Come vedono i gatti: il mistero svelato dalla scienza

I gatti ci sorprendono ogni giorno con il loro comportamento misterioso e i loro sensi affinati. Ma ti sei mai chiesto come vedono i gatti? La visione felina è un affascinante campo di studio nella biologia comparata, e grazie ai progressi scientifici, oggi sappiamo molto di più su come il tuo amico peloso percepisce il mondo che lo circonda. In questo articolo scopriremo dettagli sorprendenti sulla struttura dell'occhio del gatto, il suo campo visivo, la capacità di vedere al buio e la percezione dei colori.

Anatomia dell'occhio del gatto

La vista del gatto è strettamente connessa alla sua natura di predatore notturno. Gli occhi dei gatti sono più grandi in proporzione rispetto a quelli degli esseri umani, e la loro pupilla è verticale e allungata. Questa struttura consente un maggiore controllo dell’ingresso di luce, permettendo loro di vedere meglio in condizioni di scarsa luminosità. All’interno dell’occhio, il tapetum lucidum riflette la luce non assorbita dalla retina, funzionando come uno specchio e migliorando la visione notturna. Questa è anche la ragione per cui gli occhi dei gatti appaiono luminosi di notte quando riflettono la luce.

Un’altra particolarità è il numero di bastoncelli presenti nella retina, particelle sensibili alla luce che aiutano nella visione notturna. I gatti hanno un'altissima densità di bastoncelli, ma un numero relativamente basso di coni, che invece si occupano della percezione dei colori. Questo spiega perché la loro visione sia eccellente di notte ma meno dettagliata e colorata di giorno.

Visione notturna e sensibilità alla luce

Uno degli aspetti più affascinanti della vista dei gatti è la loro incredibile capacità di vedere al buio. I gatti possono vedere con una quantità di luce fino a sei volte inferiore rispetto agli esseri umani. Questa caratteristica li rende cacciatori formidabili al crepuscolo e di notte, momenti in cui molte delle loro prede sono attive. Il loro sistema visivo è ottimizzato per rilevare movimenti rapidi e lenti, un vantaggio non da poco per individuare roditori tra l’erba alta.

Tuttavia, questa straordinaria sensibilità alla luce comporta qualche svantaggio. Durante il giorno, la loro vista può essere leggermente sfocata e meno definita rispetto alla nostra. Anche se possiedono un campo visivo più ampio di circa 200 gradi, i dettagli fini non sono il loro punto di forza. Alcuni esperimenti comportamentali hanno dimostrato, ad esempio, che se un oggetto è completamente fermo e in lontananza, un gatto può ignorarlo del tutto. È il movimento che attira il suo sguardo!

I colori attraverso gli occhi felini

Contrariamente a quanto molti pensano, i gatti non vedono in bianco e nero. Studi scientifici hanno dimostrato che riescono a distinguere alcuni colori, anche se la loro gamma cromatica è più limitata rispetto a quella umana. I gatti possiedono due tipi di coni (a differenza dei tre degli esseri umani), il che li rende dicianocromatici. Ciò significa che possono vedere principalmente sfumature di blu e verde, mentre non distinguono bene il rosso e l'arancione.

Un giocattolo rosso, per esempio, può apparire grigiastro o marroncino al tuo gatto. Questo non significa che non lo troverà interessante: il contrasto con l’ambiente e il movimento restano fattori chiave per attirare la sua attenzione. In effetti, i gatti si affidano più al contrasto e al movimento che ai colori per interpretare ciò che li circonda. È per questo che a volte sembrano ignorare oggetti molto colorati se questi rimangono statici troppo a lungo.

Il campo visivo del gatto: panoramica e profondità

I gatti godono di un campo visivo molto ampio, grazie alla posizione laterale dei loro occhi. Possono coprire circa 200 gradi, leggermente più dell’uomo. Tuttavia, la loro visione binoculare, ovvero quella parte del campo in cui i due occhi si sovrappongono per misurare correttamente la profondità, è più stretta. Questo significa che i gatti percepiscono la profondità in una porzione minore del loro campo visivo, ma riescono comunque a giudicare le distanze con impressionante precisione, soprattutto quando inseguono una preda o calcolano il salto da una superficie all'altra.

È interessante notare che i gatti si affidano anche ad altri sensi per completare la percezione dello spazio: i baffi e l'udito, ad esempio, svolgono un ruolo essenziale per capire cosa c'è intorno a loro. È probabile che, in combinazione con la loro particolare vista, questi sensi li aiutino a muoversi con sicurezza anche in ambienti ostili o bui.

Conclusioni: vedere il mondo con occhi felini

In sintesi, il modo in cui vedono i gatti è il risultato di una lunga evoluzione orientata alla caccia e alla sopravvivenza. La loro vista è ottimizzata per ambienti poco illuminati, per il rilevamento del movimento e per un’ampia visione periferica. Anche se non distinguono tutti i colori come noi, i gatti possiedono una formidabile capacità visiva che li rende creature incredibilmente adattabili.

La prossima volta che guarderai il tuo gatto fissare qualcosa apparentemente invisibile, ricordati che potrebbe vedere dettagli e movimenti che sfuggono completamente alla nostra percezione. La visione del gatto è solo uno degli straordinari doni della natura che rendono questi animali così affascinanti e misteriosi.

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